megaphone - Aprile 2010

Mer 28 Apr 2010
Mer 21 Apr 2010
Mer 14 Apr 2010
Mer 7 Apr 2010

Mercoledì 28 Aprile
DjZero

Fatboy Slim,

Florence And The Machine,

Moderat,

The Xx,

Mi And L'au,

Evangelista,

Ayurveda,

Meanderthals,

The Fauns,

A Dancing Beggar,

Metavari,

The Notwist,

Baustelle,

Arturo Stalteri,

Amiina,

Motohiro Nakashima,

Bell Orchestre,

Port-Royal,

Sparklehorse + Fennesz,

Pleq,

Wixel.

Mercoledì 21 Aprile
Leonardo

Mercoledì 14 Aprile
Leonardo

Hot Chips,

Wild Beast,

Jonsi,

Two Door Cinema Club,

The Depreciation Guild,

Youth Pictures Of Florence Henderson,

Ghost Society,

Tuung,

Brendan Perry,

My Brightest Diamond,

Q4,

Massive Attack,

Lali Puna,

Charlotte Gainsbourg,

65daysofstatic,

God Is An Astronaut.

Mercoledì 7 Aprile
Leonardo

Jonsi,

Goldfrapp,

Lali Puna,

Ghost Society,

Kisses,

Audio Bullys,

Montag,

Jagat Skad,

Gorillaz,

Tha Album Leaf,

Caribou,

Pantha Du Prince,

Four Tet.

Venerdì 30 Aprile

Japanese Gum

Lost In Weirdness, 2009; voto: 6 su 10.

In libero download, una collezione di remix e altre frattaglie di questo gruppo genovese. Roba buona: c'è il consueto miscuglio di elettronica e post-rock, con sghembitudine e disturbi accentuati più del solito.

Giovedì 29 Aprile

Horace Andy with Alpha

Two Phazed People, 2009; voto: 5 su 10.

Lui è una voce storica del reggae, riscoperto dai Massive Attack in diversi brani epocali, loro un gruppo storico del trip-hop. Assieme, fanno un disco di reggae dub trip-hoppeggiante. Di una noia profonda.

Mercoledì 28 Aprile

Fjordne

The Setting sun, 2009; voto: 7 su 10.

Un giapponese giunto al suo quarto disco: musica classica elettronica, molto piano, molta elettronica a disturbare, ambientale senza annoiare, con minime variazioni che catturano l’ascolto senza impegnare troppo la mente.

Martedì 27 Aprile

The Engineers

Three Fact Fader, 2009; voto: 6 su 10.

Tra shoegaze pop e post-rock, chitarre con molto feedback, canzoni, mi pare nulla di nuovo rispetto al precedente. Si ascolta, ma non entusiasma.

Lunedì 26 Aprile

En Plein Air

L’alba Irradia L’inutile Parola, 2009; voto: 7 su 10.

Post-rock da Roma in questo EP, non solo con chitarre ma anche archi molto instensi. Musica forse un po' datata, ma fatta bene, e l'ascolto è decisamente gratificante.

Venerdì 23 Aprile

Kode 9

Black Sun – 2 Far Gone, 2009; voto: 6 su 10.

Due tracce, nulla di che. Un po’ di dubstep, ma non troppo. Elettronica, in abbondanza.

Fever Ray

Stranger Than Kindness – Here Before, 2009; voto: 6 su 10.

Singolo non entusiasmante. Nulla di nuovo sul fronte della musica electo con vocina disturbante.

Echo and the Bunnymen

The Fountain, 2009; voto: 5 su 10.

Un altro gruppo di brit-pop, piuttosto anonimo. Ops, un attimo, ma questi sono gli E&TB! Oh, che disastro.

Giovedì 22 Aprile

Do make say think

Other Truths, 2009; voto: 7 su 10.

Non c'è nulla da fare: un gruppo post-rock canadese mi piace sempre. Anche questa volta, l'ennesimo disco, è sempre la solita solfa, lunghi brani strumentali, parecchi possono trovarli noiosi, ma a me piaccono. Son fatto così.

Mercoledì 21 Aprile

Detritus

Things Gone Wrong, 2009; voto: 6 su 10.

Abbastanza drum'n'bass, anche "rock" a momenti, placido in altri, un disco divertente e vario, che si ascolta con interesse, ma che non colpisce particolarmente.

Martedì 20 Aprile

David Sylvian

Manafon, 2009; voto: 6 su 10.

Il nuovo disco di Sylvian è ovviamente, elegante, raffinato, ben suonato, tra il pop e lo sperimentale, con ospiti di riguardo eccetera eccetera. Ed un po' ingessato e a momenti perfino noioso.

Lunedì 19 Aprile

Broadcast and The Focus Group

Investigate Witch Cults of the Radio Age, 2009; voto: 7 su 10.

Bizzarro e sghembo disco, tra folk e psichedelia, ampi richiami ai pink floyd barrettiani, molti segmenti atmosferici, qualche canzone. Bellini, però.

Venerdì 16 Aprile

Arturo Stàlteri

Hanlf Angels, 2009; voto: 7 su 10.

Un concept ispirato a figure femminili. Oltre al piano e tasiere, archi e perfino percusisoni, spesso in quartetto pieno. Un disco piacevole, cameristico e da cameretta, mai noioso, forse più leggero del solito.

Giovedì 15 Aprile

A dancing beggar

What we left behind, 2009; voto: 7 su 10.

Interessante progetto (dovrebbe esserci un uomo solo al comando, piuttosto giovane) di post-rock come dire cameristico, con brani strumentali movimentati pur essendo sostanzialmente tranquilli.

Mercoledì 14 Aprile

Wixel

2009, 2009; voto: 6 su 10.

Un progetto lungo un anno, un disco al mese, in libero download. Avrei dovuto ascoltarlo appunto uno alla volta, ed invece ho fatto un centone, tutto assieme, alla rinfusa. Monumentale, con momenti belli, ed altri francamente noiosi, come del resto prevedibile. Però si ascolta con interesse.

Venerdì 9 Aprile

Amiina

Re minore EP, 2009; voto: 7 su 10.

Tre tracce, tra il soffuso ed il vivace, che stuzzicano notevolmente l'appetito. Loro son sempre le stesse, ma che piacere sentirle.

Giovedì 8 Aprile

Moderat

Moderat, 2009; voto: 6 su 10.

Ovvero, Modeselektor + Apparat, in un disco comune. Gli uni blipposi, l'altro ambientale e shoegaze, messi assieme producono brani di risultato variabile (meglio quelli più ambientali e shoegaze; pessimi gli hip-hopettari finanche tamarri).

Mercoledì 7 Aprile

Yo yo mundi

Album rosso, 2008; voto: 6 su 10.

C'è qualcosa che non funziona nell'ultimo disco degli YoYoMundi. Eppure gli ingredienti sono sempre gli stessi, musiche non banali, testi d'impegno (c'è anche Massimo Carlotto), collaborazioni (Laquidara, Lega), ma solo qualche momento felice riesce a portare il disco ad una risicata sufficienza.

Martedì 6 Aprile

Ayurveda

Veda / Down the staircase, 2009; voto: 5 su 10.

Rock. Punto. Il fatto che coverizzino Bjork e Radiohead è stato il punto di partenza per il download (legale, dal loro sito…), ma per il resto, robetta standard. Neppure tanto indie.

Venerdì 2 Aprile

The xx

Xx, 2009; voto: 6 su 10.

Un disco con molte influenze (che so, post-punk e indie pop, ma anche elettronica e dubstep) con canzoni piuttosto scarne e veloci da ascoltare. L'impressione è che si tratti del periodico hype inglese...

The Notwist

Sturm, 2009; voto: 6 su 10.

Mezz'oretta di musica, una colonna sonora. Come tale, è molto ambientale, soffusa e poco movimentata. Ma tutto sommato è meglio di alcune opere recenti.

Giovedì 1 Aprile

The Fauns

The Fauns, 2009; voto: 6 su 10.

Sono un gruppo (almeno sei) di Bristol, con voce femminile, cha fanno una specie di shoegaze alla 4AD, un po' più pop e con qualche spruzzata di modernità. Piacciono, ma non un capolavoro.

Creative Commons License Eccetto dove diversamente specificato, i contenuti di questo sito sono rilasciati sotto Licenza Creative Commons.
This work is licensed under a Creative Commons Attribution-Noncommercial-Share Alike 3.0 Unported License.
Questa pagina è a cura di Megaphone.